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Salerno, denuncia e rabbia dal Centro storico: “Smontata la bici di mio figlio” Cronaca zonarcs 

Salerno, denuncia e rabbia dal Centro storico: “Smontata la bici di mio figlio”

Ancora una denuncia dal centro storico di Salerno. A parlarne questa volta è Iole, madre di un giovane lavoratore, che ha affidato a Facebook – sulla pagina Figli delle Chiancarelle – tutta la sua rabbia e frustrazione. «La bici di mio figlio, quella che usava ogni giorno per andare a lavoro a servire ai tavoli, è stata smontata e lasciata così. Una vergogna», scrive pubblicando anche la foto del mezzo vandalizzato, ormai ridotto a un ammasso di ferro.

Un gesto che va oltre il furto: colpisce un simbolo di sacrificio quotidiano, di chi si alza presto e si muove in bici per guadagnarsi da vivere. Un episodio che si aggiunge a una lunga serie di segnalazioni su furti, atti vandalici e degrado che da tempo preoccupano i residenti della zona più antica e suggestiva della città.

Il post ha subito raccolto decine di commenti e condivisioni, diventando uno sfogo collettivo: c’è chi chiede più controlli, chi invoca telecamere, chi semplicemente si dice stanco di vedere il centro storico trasformarsi in un’area dove il senso di insicurezza cresce giorno dopo giorno.

Le parole di Iole diventano così il simbolo di un disagio più ampio, quello di una comunità che chiede solo di poter vivere serenamente, con rispetto per le persone, per i luoghi e per i sacrifici di chi lavora.

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